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Museo della Navigazione di Capodimonte


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Reisen Bildung
Entwickler Blue Lion Guides
Frei

Una guida Blue Lion con i seguenti elementi:

- Guida del museo e di Capodimonte e dintorni
- Piantina della zona
- Immagini dei luoghi e degli oggetti esposti nel museo
- Escursioni allIsola Bisentina e al Monte Bisentino

Descrizione:
Il piccolo e suggestivo borgo di Capodimonte si affaccia su un promontorio che offre una splendida vista sul più grande lago vulcanico d’Europa, il Lago di Bolsena. Siamo a nord del capoluogo Viterbo, verso i confini con la Toscana, in un’area di grande interesse naturalistico per i suoi boschi, la fauna terrestre e lacustre, le verdi campagne e le lunghissime spiagge che ogni anno, durante i mesi estivi, attirano migliaia di turisti.

Il territorio intorno al Lago di Bolsena ha prodotto, nei secoli, un complesso di tradizioni, usi e tecniche legate alla navigazione e alla pesca che oggi costituiscono non solo una risorsa ancora vitale per l’economia locale, ma anche un importante patrimonio culturale da preservare e valorizzare. Per questo motivo è nato il Museo della Navigazione nelle Acque Interne, proprietà del Comune di Capodimonte, il quale, ce lo auguriamo, vi offrirà la possibilità di compiere un viaggio ricco di suggestioni e di conoscenze, alla scoperta della storia della navigazione non solo in queste zone, ma, allargando lo sguardo, in tutta l’Italia centrale.

Attraverso un filo narrativo continuo, il libro della memoria del Museo della Navigazione si apre con le piroghe preistoriche rinvenute nel Lago di Bolsena, proseguendo con le barche da pesca medievali del Lago di Piediluco e le piroghe delle Paludi pontine di fine Ottocento, per giungere, infine, alle tipiche barche da pesca del Tevere, del Lago di Posta Fibreno e del Lago di Bolsena.

Caterina Pisu
Nata nellIsola dIschia e romana di adozione, si è laureata in Lettere Classiche allUniversità "La Sapienza" di Roma con una tesi sulla necropoli etrusca dellOlivetello, Trevignano Romano, nota per le sue tombe principesche del periodo etrusco orientalizzante, che hanno restituito materiali rari e preziosi come il famoso flabello bronzeo, carri, sandali, gioielli e raffinate ceramiche. Dopo un master in Didattica museale presso lUniversità Roma Tre ha continuato la sua collaborazione con la Soprintendenza archeologica per lEtruria meridionale, in particolare con il Laboratorio di Didattica e Promozione visuale diretto da Maurizio Pellegrini, realizzando due progetti didattici per le scuole elementari presso il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo.

Successivamente ha rivestito il ruolo di coordinatrice nazionale dellAssociazione Nazionale Piccoli Musei e per alcuni anni è stata membro della giuria internazionale del concorso Musées (em)portables, ideato e organizzato dalla società francese Museumexperts, che si svolge annualmente a Parigi sotto il patrocinio del Ministère de la Culture et de la Communication.

Attualmente è direttore scientifico del Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte, provincia di Viterbo. È autrice di varie pubblicazioni scientifiche in campo archeologico e museologico.